Le persone con disabilità possono beneficiare di diverse agevolazioni fiscali per l’acquisto di un’auto, tra cui la detrazione IRPEF del 19%, l’IVA agevolata al 4%, l’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione.
In caso di morte del disabile, cosa succede a queste agevolazioni?
Acquisto autoveicolo e decadenza delle agevolazioni
In generale, se un’auto acquistata con agevolazioni fiscali viene venduta o ceduta entro due anni dall’acquisto, i benefici decadono. In questo caso, l’acquirente deve versare la differenza tra l’imposta dovuta senza le agevolazioni e quella invece ottenuta, con l’aggiunta di sanzioni e interessi.
Cosa succede in caso di decesso?
Tuttavia, questa regola non si applica in caso di morte del disabile. In questo caso, gli eredi possono vendere l’auto senza dover corrispondere alcuna differenza.
Questo è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate tramite la Risoluzione del 28 maggio 2009 n. 136/E.
La risoluzione spiega che la vendita dell’auto da parte degli eredi non è un’operazione che ha uno scopo elusivo, ma è semplicemente una conseguenza della morte del disabile.
Conclusioni
In conclusione, gli eredi di una persona con disabilità che ha acquistato un’auto con agevolazioni fiscali possono venderla senza dover corrispondere alcuna differenza.
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