Parcheggi riservati alle persone disabili

Come funzionano i parcheggi riservati ai disabili?
Ottenere il parcheggio per disabili: cosa è lecito e possibile richiedere al proprio comune di residenza? Di seguito alcuni riferimenti legislativi e le richieste che possono essere inoltrate al comune di residenza per l’assegnazione dei parcheggi.
La modifica dell’articolo 381:
L’articolo 381 del Regolamento del codice della strada prevedeva che potesse essere concesso un parcheggio riservato ai soggetti dotati di contrassegno a patto che possedessero un veicolo. La condizione è parsa però discriminante ed è stata modificata nel 2012.
La modifica dell’articolo ora afferma che nei casi particolari è permesso al Comune di residenza di assegnare a titolo totalmente gratuito uno spazio adibito al parcheggio riservato, segnalato da un’apposita segnaletica e da un cartello esplicativo. Il parcheggio per i disabili è generalmente posto nelle zone ad alta densità di traffico per permettere loro di trovare un parcheggio libero e adatto alla salita e alla discesa dal veicolo.
La concessione del parcheggio:
La concessione di tale parcheggio non è però un diritto automatico che può essere esercitato perché in possesso del contrassegno apposito, ma possiede alcune condizioni come non avere uno spazio privato accessibile e la collocazione del parcheggio nelle zone più trafficate. Entrambe le condizioni dovranno essere valutate al comune dove viene inviata la richiesta.
Ottenere il parcheggio per disabili: Legislazione
Non tutti sanno che l’ottenimento del parcheggio per disabili nei posti riservati è stato esteso anche ai non vedenti secondo l’articolo art. 12 comma 3, DPR 503/1996. Il contrassegno inoltre è concesso a prescindere da chi sia il proprietario dell’auto o dalla titolarità della patente di guida.