L’aumento delle pensioni slitta a dicembre.

Aumento pensioni invalidità: l’incremento delle pensioni di invalidità annunciato nei mesi scorsi ha interessato un gran numero di disabili che, finalmente, avrebbero visto aumentare la propria pensione, come richiesto già da alcuni anni. Non per tutti però l’aumento è arrivato puntuale.

Innanzitutto va ricordato che tutte le indicazioni riguardo l’aumento delle pensioni sono confermate, quindi non ci sono state variazioni rispetto a quanto annunciato in precedenza.

Quando l’aumento della pensione di invalidità avviene d’ufficio

Agli invalidi civili totali la maggiorazione della pensione viene riconosciuta d’ufficio quindi, coloro che appartengono a questa categoria, non sono tenuti a presentare nessuna domanda. L’aumento per coloro che ne avranno diritto sarà disposto nelle mensilità di novembre e dicembre 2020. In queste due mensilità dovrà corrispondere anche il pagamento degli arretrati a partire dal 20 luglio 2020.

I limiti di reddito per ottenere l’aumento

Per quanto riguarda i limiti di reddito per la richiesta dell’aumento della pensione, questi rimangono fissati a 8469,63 euro per i non coniugati, e di 14447,42 euro per il coniugato. È importante ricordarsi che ai fini del conteggi sono tenuti in conto i redditi di qualsiasi natura fatta eccezione per il reddito della casa di abitazione, le pensioni di guerra e l’indennità di accompagnamento. Nel caso in cui vi siano state delle variazioni per quanto riguarda il reddito, tale variazione dovrà essere comunicata quanto prima tramite una domanda all’INPS.

Aumento pensioni invalidità, le conclusioni

In conclusione, nel caso in cui non vi siano state variazioni improvvise sul reddito, l’aumento della pensione, per coloro che ancora non hanno percepito la differenza, arriverà a dicembre e non sarà necessario presentare alcuna domanda aggiuntiva. Per maggiori sicurezze riguardo l’aggiornamento ad personam della situazione, è consigliato rivolgersi al proprio patronato di riferimento.