DDL semplificazioni 2023, disabilità e legge 104: il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Decreto semplificazioni il 11 maggio, che mira a semplificare i procedimenti amministrativi nel settore della salute e a promuovere misure nel campo farmaceutico e sanitario. Questo disegno di legge di delega al Governo è parte degli impegni previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si focalizza sulla semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, obiettivo che deve essere raggiunto entro il 31 dicembre 2024.

DDL semplificazioni 2023, disabilità e legge 104

All’interno del documento sono previste una serie di misure che riguardano anche le persone con disabilità. La Ministra Locatelli sottolinea che queste misure miglioreranno la vita quotidiana delle persone fragili e delle loro famiglie, che spesso si trovano ad affrontare ostacoli burocratici che rendono difficile l’accesso all’istruzione, al lavoro, alle strutture sanitarie, ai farmaci, ai servizi digitali e così via.

Le misure per il 2023

Tra le misure contenute nel testo, vi sono prescrizioni per farmaci e prestazioni senza limiti di durata per le persone con patologie croniche e invalidanti. Inoltre, viene facilitato l’accesso a diverse prestazioni con la stessa documentazione, eliminando la necessità di avviare procedimenti separati per il riconoscimento di invalidità, cecità, handicap, e così via.

Le semplificazioni

La Ministra segnala anche semplificazioni negli adempimenti richiesti ai familiari che svolgono il ruolo di tutori o amministratori di sostegno per le persone con disabilità, una richiesta avanzata direttamente dagli interessati. Queste semplificazioni ridurranno gli oneri amministrativi per queste figure che si occupano della cura e del supporto delle persone con disabilità.

Il provvedimento, il cui testo non è ancora stato pubblicato, prevede una serie di semplificazioni per le persone con disabilità, che possono essere riassunte come segue:

1 – Pratiche accelerate: vengono previste semplificazioni per accelerare e garantire tempi certi nelle autorizzazioni, concessioni, contributi e agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la mobilità e l’accesso a prestazioni, programmi e servizi socio-assistenziali, istruzione, inclusione lavorativa, assistenza protesica, riabilitativa e socio-sanitaria.

2 – Riduzione degli oneri amministrativi: si mira a ridurre gli oneri amministrativi per i cittadini con patologie croniche e invalidanti, eliminando la necessità di ripetere accertamenti sanitari per patologie e disabilità permanenti e consentendo l’esenzione dalla presentazione di documentazione già presente nelle piattaforme o nel fascicolo sanitario in relazione a tali procedimenti.

3 – Riduzione degli accertamenti: si cerca di ridurre i casi di accertamenti fisici per i pazienti con patologie già accertate o documentate da strutture pubbliche e per le persone con disabilità riconosciute.

4 – Facilitazione dei familiari e priorità: si prevede la riduzione degli oneri amministrativi per i familiari che assistono congiunti con disabilità, patologie croniche o rare, nonché la priorità nell’accesso ai servizi socio-assistenziali, sanitari e socio-sanitari, inclusi quelli a sportello e su prenotazione.

5 – Semplificazione delle procedure per tutori e amministratori di sostegno: si intendono semplificare i procedimenti per l’attivazione e l’esercizio delle misure di protezione giuridica per le persone con disabilità e coinvolgere le persone di riferimento e che si prendono cura di tali persone in caso di assenza di tali misure.

6 – Il testo prevede una serie di semplificazioni con l’obiettivo di unificare i procedimenti relativi al riconoscimento della condizione di invalido civile, sordo civile, cieco civile, sordo cieco, malato cronico e raro, persona con disabilità e persona non autosufficiente con disabilità gravissima. Ciò significa concentrare tutti i procedimenti connessi e successivi al riconoscimento di queste condizioni in un’unica procedura semplificata.

7 – Inoltre, si prevede di rendere interoperabili i dati, le certificazioni e le informazioni relative ai procedimenti legati alla tutela della salute, utilizzando piattaforme digitali e il fascicolo sanitario elettronico (FSE). Questo consentirà di semplificare le procedure, rispettando al contempo il principio della riservatezza dei dati personali. Inoltre, contribuirà all’elaborazione di progetti di integrazione e di vita individuali, partecipati e personalizzati, nonché agli interventi a sostegno dei caregiver familiari.

8- Il testo prevede anche semplificazioni per l’utilizzo della firma digitale e dell’identità digitale. Si mira a semplificare i procedimenti di rilascio e utilizzo della firma digitale, consentendo anche la delega, al fine di garantire l’accessibilità ai servizi relativi a tutte le persone con disabilità fisica, sensoriale e intellettiva, sia che siano assistite da figure di protezione giuridica o meno.

9 – Infine, si propone di semplificare la ricezione delle manifestazioni di volontà espresse dalle persone con disabilità nel procedimento di formazione di atti pubblici. L’obiettivo è garantire che la provenienza e la genuinità della manifestazione di volontà siano comunque valide, semplificando al contempo la procedura stessa.

Altre informazioni: Ministro per le disabilità

LINK UTILI

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