Quando la passione supera la disabilità
Evan ruggiero ballo e disabilità: la storia di Evan Ruggiero, un famoso ballerino di tip tap senza una gamba, non è una storia legata solamente alla disabilità, ma è una storia di passione e di quando la passione possa superare ogni ostacolo.
Evan ruggiero ballo e disabilità
La passione di Evan per la danza è nata molto presto, a cinque anni, proprio mentre spiava una lezione di danza della sorella più grande. Da quel giorno la danza ha iniziato a guidare la sua vita. Dopo la scuola il tempo libero era interamente dedicato allo studio della danza, prima hip hop e jazz e poi tip tap, a 19 anni era un discreto ballerino con un futuro roseo davanti.
Poi l’impensabile: la diagnosi di una rara forma di tumore osseo che aveva colpito una gamba. I medici dovettero amputarla sotto al ginocchio e sottoporre il ragazzo a mesi di pesante chemioterapia. In molti pensavano che ormai la danza fosse un lontano ricordo, ma le cose andarono in maniera molto diversa.
Evan trovò sua ispirazione: Peg Leg Bates, un ballerino afroamericano che negli anni Quaranta aveva guadagnato una certa notorietà danzando sui palchi degli Stati Uniti con una protesi in legno alla gamba. Sulle orme dell’insegnamento lasciato dalla storia del ballerino americano, una settimana dopo il termine della chemioterapia Evans si infilò la prima protesi e si diresse verso la scuola di danza che aveva lasciato molti mesi prima per le cure ospedaliere.
Armato di perseveranza e volontà Evan ha imparato a gestire il suo “nuovo arto”, con cui ha imparato nuovamente a ballare. Si è esibito alle Paralimpiadi e ha calcato i palchi di Broadway. “Non ho scelto la mia condizione – dice -, ma la mia carriera forse ora è ancora più brillante”.