La piattaforma nazionale per il contrassegno disabili.

Contrassegno disabili e Ztl: è stato raggiunto un accordo sullo schema che avrà il decreto per istituire una piattaforma informatica unificata per favorire la circolazione dei titolari del CUDE, il contrassegno unificato disabili europeo.

Lo sviluppo di nuovi sistemi e di nuove tecnologie ha permesso la creazione e la messa in prova, a Genova e a Palermo, di sistemi di allarme che riconoscono il contrassegno CUDE nei parcheggi riservati e che fanno scattare un allarme nel caso in cui il parcheggio fosse utilizzato da qualcuno senza il diritto al parcheggio. Sempre in linea con questa tematica è anche la mobilità della ZTL, a cui i disabili muniti dell’apposito contrassegno dovrebbero avere il diritto di passaggio, facilitato tramite appunto l’utilizzo della  piattaforma.

Il ministro per la disabilità, Erika Stefani ha annunciato che i lavori per la formazione di un registro dei CUDE sono già iniziati e la piattaforma informatica che si intende realizzare consentirà di uniformare tutti i permessi di circolazione sul territorio nazionale. Al momento si attendono ancora le osservazioni del garante della privacy.

Contrassegno disabili e Ztl

Si tratta di un’innovazione che non solo semplificherà la vita dei disabili, rendendo meno burocratico il percorso per l’accesso alle ZTL fuori dal proprio comune di residenza, ma di una vera e propria spinta da parte dello Stato all’autonomia delle persone affette da disabilità che potranno spostarsi ovunque sul territorio nazionale senza le limitazioni esistenti prima.

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