Rinnovo delle patente speciale

Rinnovo delle patente speciale: come è possibile rinnovare la propria patente se si è invalidi civili? Il rinnovo, soprattutto per coloro che soffrono di patologie degenerative, è spesso un momento difficile, ma nella maggior parte dei casi sarà necessario apportare solamente delle modifiche all’interno della propria automobile, senza rinunciare all’autonomia portata dalla guida dell’auto.
Prima di trattare di quali sono i passi per rinnovare la patente di una persona affetta da disabilità è indispensabile sottolineare che la disabilità non compomette la possibilità di guidare un’automobile, ma è ovviamente indispensabile farlo nel massimo della sicurezza. L’invalido infatti deve sostenere una visita di idoneità svolta da un’apposita Commissione medica locale. Le categorie in cui rientrano le patenti per disabili sono: AM, A1, A2, A, B1, B, C1, C, D1, D.

Come fare il rinnovo della patente speciale

Veniamo ora al succo di questo articolo: come rinnovare la patente del proprio veicolo se si è in possesso di una patente speciale. Non si tratta di una procedura unica per il rinnovo della propria patente, a fare la differenza infatti è la presenza o meno di una patologia stabilizzata.

Patologia stabilizzata: nel caso in cui l’invalido sia affetto da una patologia stabilizzata la procedura per il rinnovo è piuttosto semplice. La visita medica non sarà altro che un semplice controllo di verifica. Il punto di riferimento normativo è l’articolo 119 del Codice della strada. I tempi di rinnovo, in questo caso, sono i medesimi rispetto ad una patente comune: 10 anni per le patenti A e B, 5 anni per le patenti C e D. Con l’avanzare dell’età i tempi si ridurranno anche in questo caso allo stesso modo.

Patologia non stabilizzata: nel caso in cui vi sia una patologia non stabilizzata e quindi un possibile peggioramento delle condizioni fisiche necessarie per la guida, le condizioni di rinnovo cambiano sensibilmente. In questo caso l’invalido è chiamato a sostenere un’apposita visita presso la commissione medica locale. La visita va prenotata dall’interessato con largo anticipo per evitare spiacevoli ritardi. La patente in questo caso ha una durata di 5 anni, la Commissione in alcuni casi può stabilire un tempo di rinnovo più corto.

Quando non è possibile il rinnovo

In alcuni casi non è possibile rinnovare la propria patente di guida, perché le condizioni fisiche dell’invalido sono peggiorate e quest’ultimo non è più in grado di guidare la propria auto in sicurezza. Vi sono alcune patologie che, se rilevate durante la visita medica, rendono impossibile rinnovare la propria patente.
Ecco un breve elenco:
– insufficienza cardiaca di classe III e IV NYHA;
– sindrome di Brugada con sincope o morte cardiaca;
– patologie vascolari periferiche;
– valvulopatia con insufficienza o stenosi aortica, insufficienza o stenosi mitralica corrispondente alla IV classe NYHA, con sincopi o con frazione di eiezione al di sotto del 35%, stenosi mitralica e ipertensione polmonare severa o stenosi aortica
– sindrome del QT lungo con sincope;
– cardiomiopatie strutturali ed elettriche o in presenza di ventricolo sinistro con spessore di parete, tachicardia ventricolare non sostenuta;
– valvulopatia di classe III e IV NYHA.

ALTRI LINK UTILI