Approvato l’ordine del giorno sugli alunni disabili.

Alunni disabili Roma: Battaglia senza esclusione di colpi a Roma, dove la Giunta Comunale sta discutendo riguardo il comportamento da tenere con gli studenti disabili che necessitano delle lezioni in presenza e che durante il lockdown sono stati danneggiati dalla mancata frequentazione della scuola. È stato intanto approvato l’ordine del giorno riguardo il servizio OEPA per gli alunni disabili.

Le affermazioni

“Il comportamento degli esponenti 5 Stelle oramai è sempre più lontano rispetto ai temi che nel 2016 hanno indotto i cittadini a dare fiducia sulla base di promesse che continuamente vengono totalmente disattese, come è accaduto anche oggi con la bocciatura della delibera di iniziativa popolare sulle linee guida per avviare una riforma strutturale dei servizi per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”. Il partito Fratelli d’Italia si è espresso così, in toni molto duri ,riguardo l’attuale governo, evidenziando la necessità di mettere al centro i bisogno degli alunni disabili e delle loro famiglie che durante il lockdown hanno dovuto affrontare momenti estremamente difficili perché non sono state seguite come prima. Il partito ha richiesto di non attuare la didattica a distanza per i soggetti scolastici più fragili. La scuola infatti ha già dotato i suoi operatori di tutti i sistemi adeguati per svolgere le lezioni in presenza nel pieno della sicurezza.

Le richieste del partito

Le richieste, oltre al mantenimento della didattica in presenza, vertono anche sulla necessità di mantenere una certa continuità per quanto riguarda gli operatori e gli insegnanti di sostegno. È stata evidenziata anche la necessità di riattivare il tavolo di confronto con i tecnici, i familiari e le parti sociali interessate nel processo istruttivo dei soggetti disabili. A firmare le richieste ufficiali al Comune di Roma sono stati gli esponenti di Fratelli d’Italia Francesco Figliomeni, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio ed i consiglieri comunali Lavinia Mennuni e Rachele Mussolini.